Vorrei porre alla vostra attenzione una problematica che affligge molti bambini
ovvero l' OTITE MEDIA RECIDIVANTE. Vi riporto nell'allegato ciò che è stato
fatto in osteopatia, quello che è dimostrato anche a livello scientifico e
la sua reale efficacia. Personalmente seguo diversi bambini e i risultati
sono davvero confortanti, l'uso dell'antibiotico è diventato solo un
lontano ricordo. Come è ben sottolineato nell'articolo, i trattamenti
Osteopatici devono essere un aiuto, un supporto ai tradizionali metodi di cura.
L'aiuto
osteopatico per l'Otite Media: lo dice una ricerca bibliografica
Mercoledì 7 Settembre 2011#11:13 | pubblicato
da: La Redazione |
dallo studio di Teodorani Elvina, Corbelli
Matteo e Mambelli Michela
CIO - Collegio Italiano di Osteopatia
CIO - Collegio Italiano di Osteopatia
L’otite media è una delle patologie che interessano maggiormente
l’ambito pediatrico.
Uno studio condotto dagli osteopati del CIO - Collegio Italiano di OsteopatiaTeodorani Elvina, Corbelli Matteo e Mambelli Michela, e presentato lo scorso anno a Roma, nell'ambito del 2° Congresso Nazionale di Medicina Osteopatica, ha voluto ricercare in letteratura esperienze, studi e tecniche specifiche utilizzate nell’ambito di questa patologia da figure di riferimento del mondo osteopatico, come V. Frymann, Magoun, Sutherland, Galbreth, Carreiro.
Uno studio condotto dagli osteopati del CIO - Collegio Italiano di OsteopatiaTeodorani Elvina, Corbelli Matteo e Mambelli Michela, e presentato lo scorso anno a Roma, nell'ambito del 2° Congresso Nazionale di Medicina Osteopatica, ha voluto ricercare in letteratura esperienze, studi e tecniche specifiche utilizzate nell’ambito di questa patologia da figure di riferimento del mondo osteopatico, come V. Frymann, Magoun, Sutherland, Galbreth, Carreiro.
Il quadro che si è delineato è di un ruolo
importante del trattamento osteopatico, eseguito in alternativa o in
associazione al trattamento medico tradizionale, che consente in alcuni
casi una completa guarigione o comunque una diminuzione della frequenza e
della durata degli episodi.
L’approccio
medico tradizionale è stato sempre quello di un uso esclusivo di antibiotici
ed antinfiammatori i cui risultati però non sono stati sempre
soddisfacenti. Per queste ragioni nel corso degli anni sono stati tentati altri
approcci, come ad esempio il trattamento osteopatico, che considera il
soggetto nella sua globalità; per tanto non si limita al
trattamento locale della zona legata al sintomo
ma ricerca la normalizzazione delle funzioni fisiologiche e
immunologiche affinchè il corpo possa reagire alle
successive aggressioni.
Dal lavoro di ricerca è emerso che grandi nomi
del mondo osteopatico, da Fulford a Sutherland a Fryman, hanno dato un
contributo importante allo studio dell'otite media del bambino, concordando sul fatto che alla base
dell'infezione vi sia una difficoltà di drenaggio attraverso la tuba di Eustacchio,
a causa di un mancato movimento di rotazione esterna dell'osso temporale.
Studi clinici sperimentali considerati
nello studio
Studio di Kuchera M. D e Degenhardt BF,
pubblicato sulla rivista JAOA nel giugno 2006 (leggi abstract), durato 21 mesi (da gennaio 1992 a
settembre 1993) su 8 pazienti (5 maschi e 3 femmine) tra i 7 e i 35 mesi,
trattati 3 volte ogni 15 giorni.
Risultati: al follow-up del primo anno 5 pazienti non avevano avuto ulteriori episodi di otite, 1 ha avuto un solo episodio associato ad infezione del tratto aereo superiore e solo 2 non hanno avuto nessun beneficio.
Risultati: al follow-up del primo anno 5 pazienti non avevano avuto ulteriori episodi di otite, 1 ha avuto un solo episodio associato ad infezione del tratto aereo superiore e solo 2 non hanno avuto nessun beneficio.
Studio della dott.ssa Carreiro pubblicato sulla
rivista JAOA nel maggio 2010 (leggi abstract) su 18 bambini dai 18 mesi ai 5 anni con otite media
con effusione, basato su tecniche osteopatiche legamentose e membranose
finalizzate ad ottenere un buon drenaggio della tuba di Eustacchio, ha dato
buoni risultati: 16 bambini non hanno avuto otiti nei 18 mesi successivi
(4 di questi erano in cura farmacologica) e solo 2 non hanno avuto risposta al
trattamento.
Studio della dott.ssa Carreiro e della dott.ssa Mills
pubblicato su Arch Pediatr Adolesc Med. nel settembre
2003 (leggi abstract) e condotto tra febbraio 1999 e luglio 2001 su 57
pazienti tra i 6 mesi e i 6 anni con otite media ricorrente. I bambini sono
stati divisi in un gruppo di controllo sottoposto esclusivamente alla cura
farmacologica classica, e in un gruppo di intervento al quale fu sottoposto,
oltre al trattamento farmacologico, anche il trattamento osteopatico con
tecniche di rilasciamento miofasciale, tecniche membranose, legamentose e
di strain-controstrain.
Risultati: il gruppo di controllo ha ottenuto una media di 0,27 episodi di OAM al mese rispetto allo 0,19 del gruppo di intervento. Inoltre mentre nel gruppo di intervento c'è stata una media di 0,30 prescrizioni di antibiotici, in quello di controllo la media è stata dello 0,42. Sono stati sottoposti ad intervento chirurgico 8 pazienti del gruppo di controllo e 1 del gruppo di intervento.